lunedì 10 maggio 2010

Quelli della domenica - Spezia Pesca / Le pagelle

Bianchi 6,5: Diciamolo francamente, la sufficienza sarebbe stiracchiata, visto il marchiano errore che la squadra paga con lo svantaggio. Tuttavia, chi altro si sarebbe sacrificato con una giornata vissuta tra i pali? Non in molti, crediamo. Le incertezze non bastano a oscurare il cuore.  Pasta da capitano

Vanni 7-: Lo hanno visto giocare una partita di footbal americano alla tenuta di Marinella alle sette del mattino... e infatti si presenta in campo con una tenuta degna di un quarterback di quarta serie. Una volta indossata la casacca nera, però, è implacabile. Al centro, sulla fascia, si spinge anche in avanti. Dicono che sua madre abbia già presentato le pratiche all'anagrafe per il cambio-nome: Maicon Vanni.

Franchini 7+: Quando Dio convocò Mosè sul Sinai per consegnargli le tavole dei Dieci Comandamenti, evidentemente, fece molta attenzione nella scelta delle pietre su cui scolpire i suoi precetti. Se avesse usato quella di cui è forgiato il fisico di questo mastino, non sarebbe riuscito a incidere nemmeno una lettera! Biblico.

Livolsi 7-: Al rientro dopo una lunghissima assenza, dimostra di non avere smarrito né la calma, né la consueta classe nel sbrogliare anche le situazioni più complicate. Piede fermo e testa alta, è un piacere vederlo nel cuore della difesa. Implacabile nelle chiusure, ricorre al fallo quando serve. Una partita intelligente e molto utile. Fosforo.

De Biasi 7-: Sono questi i giocatori che ci piacciono, quelli che cercano le rovesciate per la gioia del pubblico anziché scegliere di segnare un facile gol. Le cose semplici non sono di suo gradimento, per questo decide di andare in gol con un pallonetto di testa che coglie beffardamente in controtempo il portiere avversario. Guascone e tecnico, divertente e sfizioso. Sempre in contromano.

Fasoli 7-: Manca un po' di corsa sulla sinistra? Lui ne ha! Manca un po' di fisico in mezzo al campo? Lui ne ha. Manca un po' di contrasto sulla destra? Lui ne ha! Mettetelo a destra, a sinistra o al centro, la sensazione è quella che svolgerà sempre il suo compito con dedizione e precisione. Non ne siamo certi, ma è probabile che se gli si chiedesse di giocare sulle mani, riuscirebbe comunque a portare a casa la pagnotta. Signorsì!


Campodonico 7,5: Peccheremo di presunzione, ma la prestazione è di quelle di assoluta sostanza e qualità. In un momento in cui si avvertiva qualche cigolio, si è caricato la squadra sulle spalle e ha sistemato le falle. Un attimo dopo aver rimesso tutto a posto, però, è crollato esanime al suolo, sfinito dal compito. Davvero peccato per la condizione atletica. Croce e delizia.

Condemi 7-: Partita a due volti. Nel primo tempo, forse innervosito dai commenti dei compagni, si dimostra troppo affrettato e, quando c'è da operare una scelta, non sempre opta per l'alternativa giusta. Tirare o non tirare? Tirare o non tirare? Questo è il dilemma. Nel secondo tempo, evidentemente più rilassato, mette in grande difficoltà gli avversari e dà alla squadra la scarica di adrenalina giusta per raggiungere una tranquilla vittoria. Amleto.

La Ferla 7-:Che giocatore, signori! Un signor giocatore, davvero. Anche in una giornata non iniziata sotto i migliori auspici, conserva l'istinto del cobra per azzannare gli avversari nel momento opportuno e metterli al tappeto. Quest'oggi da prima punta meglio che da centrocampista, micidiale come un tempo: aggiunge un trofeo alla sua ampia collezione di vittime impagliate.  Serial killer.

Quelli della domenica - Spezia Pesca 3-1

Fino alla fine!
Quelli della domenica piega Spezia Pesca e si guadagna la finale


Non sarà epica né Coppa Campioni, ma, nel suo piccolo, Quelli della domenica raggiunge l'unico traguardo che, a questo punto della stagione, le era rimasto da rincorrere: la finale dei play out. La piccola soddisfazione arriva al termine della vittoriosa partita contro Spezia Pesca, condotta in porto con il risultato di 3-1, un esito finale che non fotografa a pieno meriti e demeriti delle due squadre.

Quelli della domenica si presenta in campo senza Vianello, per l'occasione sostituito tra i pali da Bianchi. In difesa, da segnalare il rientro del Puntero Livolsi, lasciato inizialmente a osservare dalla panchina la prestazione della coppia Franchini-Vanni. La linea mediana scelta inizialmente è molto tecnica, schierandosi, da sinistra a destra, con De Biasi, La Ferla e Campodonico. Davanti, Condemi ha il compito di pungere, mentre in panchina, a fare compagnia a Livolsi, siede Fasoli.

martedì 23 marzo 2010

La società non bada a spese: arriva il preparatore atletico

In un'affollata conferenza stampa alla sala giochi Bulldog di La Spezia, il patron Bianchi conferma il proprio impegno (in termini di tempo e di risorse economiche) nella gestione della squadra. Dopo i numerosi sforzi in sede di campagna acquisti, la società ha completato il proprio organico ingaggiando un preparatore atletico. Tra le numerose opzioni possibili, la scelta è caduta su un protagonista d'eccezione: He Man, l'uomo più forte del mondo.

Nuovo sondaggio: il neo ventottenne Lafo all'esame dei tifosi

Da una stella all'altra: questa settimana sarà il Lafo a dovere sostenere il giudizio dei tifosi.
Domenica scorsa, al momento di entrare in campo, non sembrava in forma smagliante, ma poi ha disputato una prova tutta cuore e polmoni.

Come la pensano i tifosi? Lo vorrebbero diverso o va loro bene un campione un po' dottor Jekyll e un po' mr. Hyde?

Sondaggio, urne chiuse: bravo Conde per domenica, ma la campagna d'Africa è fallita per causa tua

Dopo una settimana di intense votazioni, con i centralini impazziti per raccogliere i voti di tifosi e sportivi da ogni parte del mondo, si è chiuso il sondaggio sulla prestazione di Condemi, El Pibe de Bragarina contro Marocco United.

Yoda: "Segnali incoraggianti, la squadra ha quasi scoperto il potere della forza!"

Carissimi giocatori,

per la seconda seduta di motivazione vi scrivo da un angolo di universo che non ha sole da diversi giorni, comprenderete dunque che ho ben poca carica da donare a voi. Fortuna che la partita di domenica ha dimostrato che siete vivi e che l'ultimo posto (ultimo e penultimo poco cambia, in relazione alle vostre qualità) è una codizione momentanea (d'accordo, un momento un po' lungo, ma pur sempre un momento).

domenica 21 marzo 2010

Quelli della domenica - Quicksilver (Le pagelle)

Vianello Nel primo tempo è chiamato due volte in causa e in entrambe le occasioni risponde con forza "Presente". Nella ripresa è costretto a raccogliere quattro volte il pallone in fondo alla rete, senza troppe responsabilità (qualche piccola ombra solo sulla punizione). Quando non mette in crisi gli avversari con le sue parate, li colpisce con le parole: "Ti veniva pure un'operazione di cardiochirurgia!". Umorista 6,5

Franchini Se l'avversario diretto ha giocato in serie D, per quanto visto oggi, lui è un marcatore che non sfigurerebbe nel semiprofessionismo. Piedi ruvidi, ma testa alta, contro tutto e tutti. In giornate come questa, un frontale con una ruspa sarebbe più piacevole che scontrarsi contro di lui. Panzer 7

Campodonico Dobbiamo dirlo, lo scatto non è più quello di un tempo, né la rapidità di esecuzione, ma la saggezza c'è tutta, come l'occhio che gli permette di servire una palla d'oro a Condemi. Nella ripresa, i polpacci diventano di marmo e lo spazio concesso agli avversari è qualche volta eccessivo... non sempre si può giocare d'esperienza. Ossigeno 6,5

Condemi Le critiche stimolano e quest'oggi l'esterno sfodera una prestazione con i controfiocchi. Un gol che pare una carezza, colpi di tacco ricamati e grande applicazione tattica... fosse entrato anche il tiro che ha centrato la traversa, sarebbe stato praticamente impeccabile... ma si dà il caso non sia entrato. Moto perpetuto 7

La Ferla Si presenta al campo in condizioni che fanno mettere le mani nei capelli ai suoi compagni (Campodonico escluso, per ovvie ragioni). Ma quando è nel rettangolo di gioco non fa sconti a nessuno e smaltisce presto le bollicine della festa del compleanno. Pressa qui, affonda là, cuce con pazienza lo spazio tra la difesa e l'attacco e l'abito che confeziona è quasi perfetto. Giorgio Armani del pallone 7-


De Biasi Lavora il sabato sera, lavora in campo, ma quanto lavora questo ragazzo? Non fa mancare il proprio contributo né sulla fascia, né da centravanti; con un po' di fortuna segna il gol dell'illusione e spesso duetta in punta di fioretto con Condemi. Un'altra zampata agli avversari e avrebbe scritto la storia, ma per entrare nella leggenda il tempo non gli mancherà. Professore 7-

Fasoli Entra dalla panchina sul finire del primo tempo e inizia subito a fare legna. Abbottona la difesa sulla destra, ma ha qualche difficoltà nello spingere. Ha la sfortuna di incappare nel momento migliore degli avversari, ma non si fa mai travolgere. Sempre in piedi 6,5


Paoletti Un primo tempo da lustrarsi gli occhi. Come diceva Vialli, i compagni gli buttando avanti palloni che sembrano meloni, e lui li trasforma in azioni pericolose... a suo maggior onore va sottolineato il fatto che nessuno dei suoi compagni è come Mancini. Nel secondo tempo, la vita è più difficile, ma non solo per lui. Vogliamo giudicarlo per il modo in cui ha arpionato tutti i palloni nella prima frazione. Calamita 7-